Possiamo aiutarti?

Per qualsiasi informazione sui servizi del Dott. Attilio Nicastro, oppure per prenotare una visita in uno dei suoi studi in tutta Italia
Chiama il centralino allo
+39 06.65.97.51.88

(lun-ven 09.30 - 18.30)

Oppure scrivi a
segreteria@colonproctologia.info

Il dolore anale

Proctologo cura della stipsi e delle emorroidi
Vuoi prenotare una visita proctologica col Dott. Nicastro?
Fallo comodamente con MioDottore.it

Attilio Nicastro - MioDottore.it
Pericolo tossico! Leggi con estrema attenzione!
ATTENZIONE
La pagina che stai per leggere può contenere immagini mediche e diagnostiche di patologie e terapie, che potrebbero essere non adatte ad un pubblico particolarmente sensibile.
Chiama il centralino allo
06.65.97.51.88

Oppure contatta il Dott. Nicastro ora!
Scrivi ora

La zona anale e perianale è una parte molto delicata del nostro corpo.

È grandemente vascolarizzata, sono presenti plessi nervosi importanti (si pensi al nervo pudendo) e ha una struttura muscolare complessa (il pavimento pelvico), perennemente sotto sforzo e tensione.

L’ano è una struttura molto dinamica, che giornalmente subisce contrazioni e decontrazioni: permette l’uscita dei prodotti di scarto e, funzione non meno importante, permette anche la chiusura ermetica che garantisce la continenza.

Datosi che la zona è così ricca di sangue e terminazioni nervose, a volte basta un piccolo scompenso per causare fastidi oppure vero e proprio dolore.

Leggi questa pagina informativa per saperne di più sul dolore anale e, nel caso ne avessi il bisogno, prendere importanti appunti per una visita medica di controllo.

Quando si definisce il ‘dolore anale’?

Fermo restando che la definizione di ‘dolore’ e la sua intensità sono concetti soggettivi, viene considerata ‘dolore’ qualsiasi situazione di anormalità dell’ano o della zona perianale che generi fastidio, acuto, al paziente, in presenza di un danno dei tessuti.

L’ano è una zona del corpo molto irrorata di sangue, controllata dai muscoli sfinteri: a forma di anello, gli sfinteri (esterno ed interno) controllano l’apertura o la chiusura dell’ano, per mezzo di terminazioni nervose.

Lo sfintere esterno è controllato direttamente dal sistema nervoso centrale, e ha quindi riflessi volontari: paure, agitazioni, relax, pensieri vari possono influire sul controllo dello sfintere esterno.

Lo sfintere interno è invece controllato dal sistema nervoso simpatico, che genera quindi funzioni automatiche o riflesse.

Qualsiasi danno in queste zone, causato da una grande quantità di patologie o abitudini sbagliate, può quindi causare la sensazione del dolore.

Il dolore è possibile però ‘sentirlo’ solo dove ci sono ricettori nervosi preposti: ne esistono in grande quantità nella zona anale o perianale, che si propagano fino a circa 2-3 cm su nel canale anale.

Alla giunzione del retto, la sensibilità è già azzerata, in quanto non più presenti i ricettori del dolore.

Quindi, il dolore anale è sempre dipeso da un danneggiamento (anche secondario o indotto) dei tessuti anali e perianali.

contatta ORA IL DOTTORE e chiedigli aiuto

Cosa può provocare il ‘dolore anale’?

Ci sono tante patologie che possono colpire la zona anale e perianale, provocando la sensazione del dolore.

Molte problematiche che causano il dolore sono dipese da una non corretta defecazione, e risultano quindi patologie derivate.

Possono causare dolore anale:

  • Emorroidi patologiche
    I plessi emorroidali, normalmente presenti come strutture anatomiche di tutti gli esseri umani, situati nel canale anale, possono facilmente ingrossarsi, infiammarsi, lacerarsi oppure estrudere al di fuori dell’ano.
    Le cause che portano le emorroidi a divenire patologiche sono molteplici, ma in generale possono essere inquadrate nell’aumento della pressione intraddominale, negli eccessivi sforzi durante l’evacuazione e nel fisiologico decadimento del tessuto ano-rettale che si apprezza con l’avanzare dell’età.
    Anche pazienti affetti da frequenti episodi diarroici, o con patologie infiammatore croniche (come la malattia di Crohn o la rettocolite ulcerosa) corrono più di altri il rischio di sviluppare la patologia emorroidale.
    Emorroidi infiammate, ingrossate od estruse possono provocare grande dolore al paziente, specie in fase di evacuazione: caratteristica è la sensazione di bruciore che, unita al sanguinamento, accompagna sovente il malato ad ogni defecazione;
  • Trombo emorroidale
    Una trombosi nell’area emorroidale, sovente causata da una cattiva vascolarizzazione, può dare origine ad un doloroso trombo.
    Il dolore che accompagna un trombo emorroidale è molto intenso, e spesso non si limita solo durante la fase d’evacuazione, ma si protrae anche dopo, rendendo molto difficile anche l’esecuzione di normali movimenti, come camminare;
  • Ragade anale
    Una lesione ulcerata (piaga) nella regione anale, a lenta o lentissima risoluzione, può dare origine ad una ragade anale.
    La ragade risulta estremamente dolorosa per il paziente, specie in fase d’evacuazione, quando le feci - cariche di batteri - devono necessariamente passare sopra la lesione.
    La sensazione di bruciore intenso, in molti casi, si accompagna a veri e propri spasmi dello sfintere che, oltre a provocare grande dolore, auto-alimentano la ragade, diminuendo la vascolarizzazione e impedendo così la cicatrizzazione della ferita;
  • Prolasso del retto
    Il retto prolassato fuori dal canale anale, spesso accompagnato anche da prolasso emorroidale, può essere estremamente doloroso per il paziente, e non solo durante la defecazione;
  • Fistola ed ascesso anale
    Un ascesso della regione anale e perianale, che non riesce ad aprirsi all’esterno per far fuoriuscire il pus, può essere incredibilmente doloroso.
    Oltre al dolore intenso e costante nella zona anale, il paziente sperimenta spesso febbre, prostrazione, continue secrezioni di materiale purulento, che raggiunge l’esterno grazie alla formazione di una fistola;
  • Cisti sacrocoggigea
    Un sinus infettato può dare origine ad una cisti molto dolente, solitamente posizionata nel sacro-coccige.
    Se la cisti infetta e piena di pus non è rimossa e pulita in fretta, può dare origine ad un ascesso che, oltre che estremamente doloroso, può peggiorare degenerando in un fistola;
  • Rettocele
    Nella donna, quando la parete che separa il retto dalla cavità vaginale cede, può avvenire il fenomeno del rettocele, ossia l'erniazione del retto direttamente nella vagina.
    È una condizione spesso dolorosa ed invalidante, che associa il dolore anale anche a quello vaginale;
  • Nervo pudendo
    Il nervo pudendo, ossia il nervo misto che percorre gli organi pelvici, può infiammarsi e sperimentare la nevralgia come tutti gli altri nervi.
    L’infiammazione del pudendo può sopraggiungere bruscamente o svilupparsi nel tempo, e la sua sintomatologia è varia: il paziente può sperimentare bruciore, fitte anche intense, dolore generalizzato, perdita di sensibilità o forti sensazioni di caldo o di freddo
contatta ORA IL DOTTORE e chiedigli aiuto

Tante cause, tanti sintomi

Come si è visto, il dolore anale può avere una grande quantità di cause e concause.

Sia il dolore acuto che cronico possono dar luogo ad una vera sindrome del dolore anale, che può avere pesanti ripercussioni sulla quotidianità del paziente e compromettere seriamente la sua qualità di vita.

Data la vasta eziologia, è impossibile descrivere tutte le cause che possono portare dolore nella zona anale e perianale, ma ogni patologia che determina il sintomo del dolore comporta necessariamente una lesione dei tessuti anali.

Individuare tale lesione e ciò che l’ha scaturita è quindi imprescindibile per stabilire l’esatta diagnosi e la relativa terapia.

contatta ORA IL DOTTORE e chiedigli aiuto

Se sperimenti qualsiasi genere di dolore anale

Il dolore anale è il campanello d’allarme di un danneggiamento dei tessuti nella zona anale e perianale, e spesso anche nella zona pelvica.

Come qualsiasi altro dolore localizzato, non dovrebbe mai essere sottovalutato, nel caso si protragga oltre un certo numero di giorni.

Alcune patologie che sono la causa del dolore anale (come ad esempio le fistole) non regrediscono da sole e necessitano di un urgente trattamento medico o chirurgico.

È quindi importante eseguire una visita proctologica completa, che sarà utile per stabilire l’esatta sintomatologia e la causa ad essa associata, e stabilire quindi un piano terapeutico adatto.

Purtroppo, seppure in tempi ormai d’informazione libera, molte persone provano imbarazzo od immotivata vergogna nell’idea di farsi visitare l’ano, e perciò rimandano in continuazione una visita specialistica.

Questo modo di pensare non solo è davvero senza alcun fondamento scientifico (ano, zona perianale e retto sono parti del corpo come tante altre), ma può anche causare un peggioramento della patologia che si ha in essere, rendendo poi molto più complicata l’eventuale terapia.

contatta ORA IL DOTTORE e chiedigli aiuto

Articoli generati da un'AI? No, grazie

Articoli sanitari scritti da umani e non ai

Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da Medici o informatori sanitari.

Le informazioni sanitarie sono date secondo i principi di scienza e coscienza, senza ausilio di algoritmi generativi.

Tutti gli articoli sanitari sono materiale originale, attendibile, verificato e inviato all'Ordine provinciale di appartenenza.

Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.

Informazioni che non sapevi!

L'articolo che stai leggendo tratta di materie mediche e sanitarie.

Le informazioni in esso contenute sono state scritte da medici professionisti, ma non possono e non devono in alcun modo sostituire una visita medica specialistica.

Se ritieni di sperimentare la sintomatologia della patologia descritta in quest'articolo, non iniziare autonomamente terapie, ma parlane subito con il tuo medico di fiducia.

Non impressionarti, non spaventarti ma altresì non sottovalutare nessun sintomo: rivolgiti sempre ad un medico.

Ricordati che...
Quindi ricorda che...
  • Il dolore anale può avere molte cause, ma è sempre generato da una lesione dei tessuti anali o perianali;
  • Emorroidi patologiche e trombizzate possono provocare grande dolore anale, non necessariamente durante la defecazione;
  • Una lesione ulcerosa nell'ano (ragade) è di solito estremamente dolorosa;
  • Una nevralgia del nervo pudendo può provocare dolore, unito ad altri tipici disturbi nevralgici;
  • Una fistola che non si apre spontaneamente può provocare uno dei dolori più intensi che l'essere umano possa provare, e deve essere trattata con urgenza chirurgica;
  • L'erniazione del retto nella cavità vaginale, il rettocele, è in molticasi asintomatico, ma negli stadi più avanzati può provocare grandi dolori alla paziente, causati soprattutto dall'estrema difficoltà a defecare completamente e autonomamente;
  • Il sinus infetto di una cisti sacrococcigea, se non aperto all'esterno chirurgicamente o per mezzo di una fistola, provoca grandi dolori al paziente
Il Dott. Attilio Nicastro è un chirurgo colonproctologo specializzato nel trattamento delle patologie del colon, del retto e dell’ano.
Da anni studia e sperimenta tecnologie chirurgiche a bassa invasività e con basso dolore post operatorio per risolvere nel modo meno traumatico possibile i problemi di prolasso emorroidale, di ragadi e di fistole anali.
Nel corso della sua trentennale professione, ha operato con successo migliaia di pazienti affetti da patologia emorroidale, avendo sempre un particolare riguardo verso l’importanza di conservare la normale funzionalità anale, garantendo al contempo risultati duraturi.
Il Dott. Attilio Nicastro opera come Responsabile nel Dipartimento di Colonproctologia dell’European Hospital di Roma, e riceve nei suoi studi di Roma, Milano, Lecce e Lamezia Terme.
Per maggiori informazioni su tutte le attività di studio e ricerca del dottor Attilio Nicastro, puoi visionare il suo sito web attilionicastro.it oppure collegarti alla sua pagina personale Facebook seguendo questo indirizzo.
Vuoi contattare il Dott. Attilio Nicastro?
Chiama il centralino unificato.

Proctologo a Roma Milano Lecce Calabria
Vuoi prenotare online?
È facile e veloce grazie a MioDottore.it

Attilio Nicastro - MioDottore.it
ti potrebbero interessare anche i seguenti contenuti:

Vuoi seguire il Dott. Attilio Nicastro sui social?

È rapido e veloce: se hai il tuo profilo su uno dei seguenti social network, clicca semplicemente sul logo che ti interessa per aggiungere il Dott. Attilio Nicastro ai tuoi amici:

Proctologo cura della stipsi e delle emorroidi
Il Dott. Attilio Nicastro ringrazia tutti i pazienti che lo hanno supportato con la loro fiducia per fargli vincere ancora una volta il MioDottore Awards nel 2020
I pazienti del Dott. Attilio Nicastro dicono:
‟Certamente resterà un sicuro punto di riferimento e non posso che rivolgere a lui e ai suoi collaboratori i miei più sinceri ringraziamenti."
Antonio
‟Molto esperto nel settore, preparato al dialogo, da consigliare. Vi metterà a vostro agio senza alcuna problema. Che dire, visita molto accurata, dottore doc"
Loris
‟Medico scrupoloso e altamente professionale.
La cura del paziente al primo posto. Consigliatissimo!!"
Mauro
Parla al Dott. Attilio Nicastro.
È qui per aiutarti.
Chiedi un aiuto al Dott. Attilio Nicastro.
Compila il modulo, e si metterà subito in contatto con te. Tutti i campi con * sono obbligatori.

Se il form ti da problemi d'invio, manda un'email a
info [at] attilionicastro.it